I Film
CANNES 2014: Le meraviglie
di Alice Rohrwacher, con Alba Rohrwacher, Luis Huilka, Monica Bellucci
ITALIA 2014
Una famiglia di apicultori lotta contro il mondo che inquina l’ambiente e i valori, uccidendo l’uomo, ma lotta anche contro la paura di confrontarsi con la modernità, rappresentata dalla televisione e da un programma (Le meraviglie) che li vorrebbe come concorrenti, triturandoli dentro i consueti meccanismi mediatici: questo – in sintesi – l’unico film italiano in concorso a Cannes 2014. La storia (autobiografica) raccontata da Alice Rohrwacher, sorella della più famosa attrice Alba, è in effetti molto di più, perché non si appiattisce sui soliti schemi manichei che considerano il ritorno alla natura come l’unico bene possibile, ma si arricchisce via via di sfumature, vedendo il capo famiglia anche come un padre-padrone, e la conduttrice del programma televisivo (Monica Bellucci) come una maschera che cela una profonda umanità. “Le meraviglie” sa quindi di dramma e di grottesco e di documentario e di commedia, senza mai mostrarsi semplicisticamente in un solo modo.
Una ricchezza poliedricamente mutevole che sa di spaghetto al nero di seppia con croste di pane fritto. Se la cupezza del nero dello spaghetto fa pensare alla durezza e all’amarezza, svela all’assaggio soprattutto dolcezza e tenerezza, mentre il chiaro del pane nasconde un’anima (quella del fritto) che di fatto è grassa, cioè più pesante e più oscura delle apparenze.
Marco Lombardi