I Film
CANNES 2017: D'après une histoire vraie
di Roman Polanski, con Eva Green, Emmanuelle Seigner, Vincent Perez
FRANCIA - BELGIO 2017
I grandi maestri non deludono mai. E così, dopo una 70esima edizione poco entusiasmante, il Festival di Cannes ha deciso, nella sua ultima giornata, di placare i malumori dei cinefili con il nuovo film di Roman Polanski.
Tratto da un romanzo di Delphine De Vigane e co- sceneggiato dal regista con Olivier Assayas, “D'après une histoire vraie” racconta la crisi creativa che si abbatte su una scrittrice (Emmanuelle Seigner) dopo il grande successo di un romanzo che parla del suicidio della madre. Tormentata dai sensi di colpa e perseguitata da lettere anonime che l’accusano di aver sfruttato commercialmente un dramma di famiglia, la donna troverà sollievo nell’amicizia con una collega ghost writer (Eva Green). Ma tra le due inizierà un gioco fatto di segreti e bugie, realtà e finzione, dominio e sottomissione.
Sfaccettata ed elegante variazione sul tema del doppio e del romanzo nel romanzo, “D'après une histoire vraie” ricorda una Quiche Lorraine per la molteplicità intensa dei suoi sapori, e per la sua variazione di consistenze (l’elegante friabilità di base si sposa alla quasi “carnale” morbidezza del ripieno, fra le uova sode e la pancetta). Proprio come nelle numerose e sottili variazioni sul tema inscenate da Polanski, anche la Quische può avere infinite versioni, ma resta però sempre inconfondibile il suo gusto tanto elegante quanto intenso e grasso, e la sua consistenza tanto densa quanto (ironicamente, “saggiamente”) ariosa.
Daria Pomponio