I Film
VENEZIA 2012: Spring Breakers
di Harmony Korine, con James Franco, Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, Heather Morris. USA 2012.
Un grande film, cinema con la “c” maiuscola. D’accordo, il regista mette insieme i pezzi pregiati di molto cinema passato – da Lynch a Scorsese – proprio come ha fatto Tarantino un po’ di anni fa, ma il risultato finale è eccellente, superiore alla somma dei singoli addendi. Montato con un senso perfetto dei tempi, fotografato con saturazioni cromatiche che amplificano le atmosfere, accompagnato da brani che si fondono perfettamente con le immagini, interpretato in maniera perfetta, condito da un’ironia che funge da addensante. E poi una storia che avvince e riserva moltissimi colpi di scena. Paradossalmente pure un racconto morale, per come poi ti lascia di dentro un senso di vuoto, dopo averti scatenato la voglia di trasgressione. Sarà questo il Leone d’oro 2012? Io spero di sì.
4 ragazzine si “regalano” – col denaro ricavato da una rapina – un viaggio di primavera per provare qualcosa di nuovo, stufe come sono della vita che conducono tra il college e casa loro e la provincia che hanno intorno. Sarà un viaggio tutto sesso/musica/droga, fin quando – arrestate in pieno rave – saranno liberate grazie a uno spacciatore che pagherà la loro cauzione. Con lui inizieranno un viaggio estremo che li condurrà a un punto d’arrivo ancora più estremo, dove non saranno più tutti insieme...
Il film è una triglia impanata ai capperi. La croccantezza di fuori ci racconta l’apparente piacevolezza di quella vita spericolata che attrae tanto le protagoniste, quanto lo spettatore; il cappero ne amplifica con il suo sale e il suo gusto penetrante la dimensione eccitante; la triglia, invece, dopo averti definitivamente stordito con la piacevolezza di un sapore sapido e complesso, abbassa le tue difese per poi trafiggerti con una spina sottile. Apparentemente innocua, ma dolorosa, che con difficoltà abbandonerà il tuo palato.
Marco Lombardi