I Film
VENEZIA 2015: 11 minuti
di Jerzy Skolimowsky, con Richard Dormer, Paulina Chapko, Woiciech Mecwaldowski, Dawid Ogrodnik, Andrzej Chyra.
POLONIA/IRLANDA 2015
Un’avvenente attrice e il suo ultrageloso marito, un regista senza scrupoli, un venditore di hot dog, un adolescente spaventato, un ingenuo gruppo di suore, un disegnatore vagabondo, uno spacciatore, un lavavetri e la sua donna. L’intreccio di vite di inquieti e malsicuri personaggi raccontato dalla 17:00 alle 17:11 di un asfissiante pomeriggio metropolitano. Questa la trama portante del nuovo film di Jerzy Skolimowsky messa in scena attraverso una poderosa operazione di montaggio caratterizzata da un ritmo incalzante che fa da specchio all’ansia dei protagonisti risucchiati – in maniera evidentemente irrimediabile – da un comune e tragico destino.
Guardare questo film è come mordere una caramella Frizzy al gusto Cola dall’iniziale aggressività dolciastra – per nulla rassicurante – che lascia subito spazio all’effervescenza, con le bolle che si rincorrono freneticamente sulla lingua fino all’esplosione aromatica conclusiva. Un risultato che si esaurisce in pochi secondi e che vede lo zucchero (eccessivo e per questo disturbante) fare da semplice veicolo a una sensazione bruciante che lascia l’acido e l’amaro come unici significativi residui. Così come accade nel drammatico finale del film.
Daniela Dioguardi