I Piatti
La pasta mista con patate
“Kill Bill”
Marzo 2020
Il mio piatto preferito è una pasta di cui era impossibile non innamorarsi sin dalla prima volta. Niente di nobile, anzi, l'origine è addirittura comune; nessuna dieta, poi, vi dirà che la combinazione di questi prodotti fa bene al corpo.
Mi trovavo in un ristorante sobrio: il tavolino era instabile, il lampione gettava una luce fioca su una strada dei Quartieri Spagnoli di Napoli. C’era tanto rumore, il cameriere aveva appena appoggiato sul tavolo un piatto di pasta mista con patate. L’avevo guardato a lungo, senza mai distogliere lo sguardo. La forchetta nella mano tremava... era semplice pasta, sì, ma tutta di forma diversa. Il sugo era denso, pesantemente rosso come mi fossi trovato dentro alla scena finale di un film di Quentin Tarantino, quando la lotta è già iniziata. La assaggio con cautela, chiudendo gli occhi, così da concentrarmi sul sapore. Improvvisamente capisco perché alcune scene in "Kill Bill" sono state realizzate in bianco e nero: c’erano dentro troppe emozioni, proprio come i molti sapori e le molte consistenze della pasta mista con patate! Non riesco a fermarmi, ad ogni forchettata accelero, anche se scotta: vorrei che questo vortice non si fermasse. Ancora una volta. E ancora una volta...
Il piatto è vuoto, e io non riesco a muovermi: è stato un vero e proprio kung fu culinario. Un piatto che sembrava essere così semplice è rimasto impresso nella mia memoria come qualcosa di estremamente complesso: non potevo immaginare che la pasta classica fosse così. Un’esperienza rivoluzionaria che vorresti saper cucinare a casa, come quando da piccolo quando volevi guardare in continuazione i film in VHS. La pasta mista è la ricetta che vorresti assaggiare in un ristorante stellato, come se stessi guardando una retrospettiva dei film di Tarantino in un IMAX.
Gregory Smirnov